Moda, estro e creatività: Anna Maria La Bianca, una siciliana a New York


E’ con infinito piacere e orgoglio che oggi, noi di Palermofashionblog, vi postiamo un’ecslusiva intervista “a due tempi” che ci ha concesso la stilista e designer Anna Maria La Bianca. La stilista nonostante, una carriera di successo e gli innumerevoli impegni che la vedono sempre in giro tra le passerelle di mezzo mondo, è rimasta sempre profondamente legata alla sua isola, la Sicilia, che è sempre presente come fonte di ispirazione.  Nel Maggio del 2013 infatti, la designer lancia la sua collezione di scialli chiamata SICILY, interamente disegnata a mano e con un motivo che va’ da un romantico prato fiorito di margherite che via via si trasforma nei meravigliosi pali di fichidindia e i suoi frutti, emblema iconografico della Sicilia, di cui peraltro ne è rigogliosa.

La prima parte dell’intervista si è svolta a Palermo presso l’Hotel Giardino Inglese di Viale della Libertà, 63  lussuosa struttura ricettiva, ricavata da una dimora nobiliare del tardo ottocento, che si presenta come un albergo elegante e raffinato, unico punto in Italia dove è possibile ammirare e richiedere le creazioni di Anna Maria La Bianca.

La seconda parte dell’intervista invece, è stata condotta presso il prestigioso negozio di Henri Bendel, sulla Fifth Avenue a New York City, e dove la designer ci ha aperto le porte del suo showroom, concedendoci l’onore di indossare le sue creazioni, le stesse, scelte da personaggi illustri quali Michael Obama, Sofia Loren, Lady Gaga ed altre star dello spettacolo.

Iniziamo!

L: Ciao Anna Maria, da dove nasce la passione per i foulard?

AM: Ciao a voi è grazie dell’intervista. L’origine della mia passione si perde nel tempo, da bambina infatti già adoravo questo accessorio, più di tanti altri scelti generalmente dalle bimbe. Preferivo i foulard ad ogni altro capo anche di abbigliamento, tanto che adesso quelli che creo io, possono essere usati non solo per fasciare il collo e come decoro estetico, ma come veri e propri elementi di outfit, You Know?

L: Come sono stati gli esordi fuori dalla tua Terra, cosa ti aspettavi e cosa inaspettatamente hai trovato o riscoperto? Come sei stata accolta negli USA e l’Italian Style ti ha aiutato in un qual modo ad attirare l’attenzione sul tuo indiscusso e comprovato talento?

AM: All’etero adorano l’Italia e tutto cio’ che da essa deriva. Lo stile italiano è unico e inconfondibile. Ma sono anche molto attenti alla qualità, sia della manifattura che dei materiali utilizzati da noi designer, oserei dire più degli stessi italiani. Penso che sia proprio per questo motivo che la mia creatività, unita allo sforzo profuso e alla forte determinazione, sia stata così apprezzata negli USA e in generale fuori dall’Italia.

L: Cosa consigli alle nuove leve o a chi timidamente prova ad affacciarsi al mondo della moda?

AM:… di non arrendersi alle prime difficoltà. Tanto lavoro e gavetta. Se il loro desiderio di affermazione, in questo ambito è puro e vero… riusciranno ad emergere!

L: Un sogno da tirare fuori dal cassetto, anche se si può dire che la tua storia e il tuo successo potrebbero non farti desiderare poi molto?

R: Una sfilata in Italia! Un paese che celebri i suoi “talenti” a dia più spazio alle sue risorse. Questo è il mio sogno. Fuori ci sono molto più artisti italiani che in Italia stessa, ci sarà un motivo per cui si preferisce andare via dal proprio paese, tipo la “fuga di cervelli” You Know?

L: ovviamente è superfluo dire che nel tuo armadio non possono mancare i foulard, ma a parte questo qual è il tuo capo di abbigliamento preferito?

AM: …il foulard! Che io e i mie clienti, come ti dicevo, utilizziamo ed indossiamo in mille modi diversi, facendoli diventare, top, bluse, gonne, cappe etc, etc. Foulard my Life and my Lifestyle…You Know?

Grazie Anna Maria, e in bocca al lupo a nome di tutti gli amici di Palermofashionblog, speriamo che il tuo e nostro sogno di vederti sfilare nelle passerelle del’alta moda italiana si avveri quanto prima. A buon intenditor poche parole!

Questo slideshow richiede JavaScript.

Bio

Anna Maria cresce in Sicilia, nella pittoresca e storica città di Bagheria. Già dall’infanzia mostra un naturale talento artistico e interesse e amore per l’Arte. Frequenta così l’Istituto d’Arte e dopo aver creato per la sua città strutture architettoniche presenti a Bagheria, nonché arredamenti d’interni privati e anche loghi e materiale grafico pubblicitario, nonché’ la sua vera passione cioè quella di creare capi sartoriali decide di dare più spazio alla sua ambizione artistica e si trasferisce negli Stati Uniti d’America.  Dopo diversi anni di creazione di collezioni per altri rinomati designers, come Calvin Klein Underwear, Victoria’s Secret, Cosabella e La Perla e per Grandi Magazzini tra i più grandi negli Stati Uniti d’America, Anna Maria La Bianca lancia a Parigi, nel 2009, quattro collezioni di Lingerie e Mare col suo nome. I media nel mondo la riconoscono come “la designer dell’anno” e come “trend setter” lanciando per il 2011 il trend “Lingerie Inspired Swimwear” adottato dai più eminenti designers e dall’intero mondo della moda. Nel 2010 lancia la sua prima collezione di scialli di seta che da allora sono venduti con successo in una delle vetrine più esclusive del mondo, nel negozio di Henri Bendel, sulla Fifth Avenue a New York City. Successivamente altre prestigiose boutiques negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone hanno acquistato le meravigliose collezioni in seta della designer che vendono con successo. Le collezioni di Anna Maria sono come delle vere e proprie opere d’Arte che anche la stessa designer ama definire “Wearable Art”, cioè “Arte da Indossare“. Lo sa’ benissimo la sua clientela che oggi sceglie un Anna Maria La Bianca Lifestyle ad alcune firme prestigiose nel mercato da molti anni.

Twitter: www.twitter.com/AnnaLaBianca
Instagram: http://instagram.com/annamarialabianca/
Website: www.annamarialabianca.com
E-mail: info@annamarialabianca.com

One thought on “Moda, estro e creatività: Anna Maria La Bianca, una siciliana a New York

I commenti sono chiusi.