Magica notte per i 60 anni del Centro della Moda di Firenze. Questo l’unico appellativo possibile per definire l’evento di ieri sera, svoltosi tra l’Opera di Firenze, Ponte Santa Trinita, Ponte Vecchio e Arno. A rendere surreale la scenografia, i fuochi d’artificio e i fumi sull’acqua, che hanno suscitato stupore e mistero nei spettatoti, già incantati dallo splendore della serata.
Clima di forte emozione, trasmessa e vissuta in prima persona da Andrea Bocelli ospite della serata che, con la sua voce ha dato il via all’accensione delle nuove luci del Ponte Vecchio, rendendo così omaggio a Firenze ed a Stefano Ricci e la sua famiglia per il dono che hanno voluto fare ai fiorentini a alla città, in cui la loro aziende è nata e prospera. A seguire, il monologo di Giancarlo Giannini che, ha ammaliato e catturato l’attenzione degli ospiti.
Vissibilmente emozionato, il presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana, ha assistito accanto alla moglie Claudia e ai figli Niccolò e Filippo, allo spettacolare dispiegarsi della serata, ricca di ospiti e interventi alla quale tutta la città, come in una platea gremita, ha potuto assistere. Ricci, con la nuova illuminazione del Ponte Vecchio, ideata dall’architetto Claudio Dini con progetto a cura di Silfi, lancia così le celebrazioni per i 60 anni del Centro Moda, prima tappa prestigiosissima e internazionale del programma di avvenimenti di Florence Hometown of Fashion che si concluderà giovedì. E la Moda da Firenze arriva nel mondo con la sua carica creativa e culturale complice la bellezza mozzafiato dei suoi monumenti per tutti il Battistero vestito Emilio Pucci e il Forte di Belvedere che sarà il palcoscenico delle meraviglie di White Renaissance, l’evento di domani organizzato da Ermanno Scervino.
La serata prosegue sul Ponte Santa Trinita, dove in un po’ più di 300 persone e dislocate su 29 tavoli, hanno partecipato alla cena di Gala. Al tavolo d’onore, Stefano e Claudia Ricci, il viceministro Carlo Calenda, il prefetto Luigi Varratta, il sindaco Dario Nardella con la moglie Chiara, il presidente della Regione Enrico Rossi con la moglie Laura, Giancarlo Giannini, Andrea Bocelli con la moglie Veronica, Federico Ghizzoni ceo di UniCredit e signora. Special guest dal mondo, molti clienti di Stefano Ricci, arrivati con aerei privati. Tra loro anche Mo Ibrahim, mentre per la moda, Ermanno e Toni Scervino, Agnese Landini Renzi in abito beige firmato Scervino, Lapo Elkann, Franca Sozzani, Giovanna e Leonardo Ferragamo, Cristina e Laudomia Pucci.
Sui tavoli, allestiti elegantemente con ortensie bianche e candele basse, porcellane Ginori, bicchieri di cristalli e posateria d’argento, il menù curato da Guido Guidi e dai suoi figli, in un trionfo dei cinque sensi con: raviolino di pecorino primo sale saltato con punte di asparagi, filetto di vitello su purea di sedano rapa, gelato Buontalenti ai frutti di bosco e nei calici vino bianco Cervaro della Sala di Antinori, vino rosso Stefano Ricci, champagne Belle Epoque.
Al termine della cena, la serata è proseguita con lo spettacolo del gruppo francese Ilotopie, con una rievocazione dei fasti di corte e con una divertente 500 in corsa, su e giù per l’Arno come per strada, la donna sulla ruota alta 6 metri, i fuochi e le acrobazie, fino alla visione finale della Venere, ispirata a quella del Botticelli e che ha incantato tutti gli spettatori.
Serata mondana ed elegante quindi, sin dal tardo pomeriggio, quando Firenze ha cominciato ad andare in tilt. Tante le famiglie note della Moda che hanno applaudito Bocelli, tra questi i Marzotto, Beppe Modenese e Mario Boselli di Camera Moda Milano, Renato Balestra con la figlia Fabiana ed i Braccialini.
Per noi è stata è un’occasione irripetibile, siamo ancora senza parole… e poi, Firenze è sempre Firenze.
Alla prossima.